Il valore assoluto dell’economia irregolare, è cresciuto, nonostante gli interventi sulla limitazione del contante passando da 202 miliardi di euro del 2011 a 210 del 2017 (+3,9%) e aumentando sia in corrispondenza dei periodi in cui il limite massimo di utilizzo del contante era di 1.000 euro, che negli anni successivi in cui la soglia veniva portata a 3.000 euro. Lo si legge in un Report dei consulenti del lavoro pubblicato a pochi giorni dal passaggio del limite per l’utilizzo del contante, il primo luglio, a 2.000 euro.
“ll fenomeno dell’economia sommersa – si legge – trova origine in una pluralità di fattori, economici innanzitutto, ma anche culturali, dovuti alla complessità e farraginosità dei sistemi amministrativi e fiscali, efficacia dei controlli, presenza di criminalità”. Inoltre, sottolineano i Consulenti, c’è il tema dei costi per l’utilizzo dei sistemi di pagamenti elettronici che incidono pesantemente sui pagamenti stessi.