A 9 mesi dall’attivazione, questa mattina Arpa Puglia ha presentato il quadro delle attivita’ svolte dal Centro Regionale Mare (Crm), presenti anche il governatore Michele Emiliano e l’assessore per l’Ambiente, Gianni Stea. Il Crm e’ una unita’ operativa che realizza attivita’ di controllo e tutela dell’ambiente marino, attuando i piani di monitoraggio. “La Puglia – ha detto Emiliano – ha istituito il Centro Regionale Mare. Tecnici dell’Arpa, non si occupano solo dell’aria, della terra e delle altre condizioni ambientali, ma anche del mare. Il risultato complessivo dell’attivita’ sul mare della Regione Puglia e’ che siamo la prima regione italiana per qualita’ delle acque insieme alla Sardegna. Noi pero’ siamo nell’Adriatico, un mare chiuso, e avere raggiunto questo risultato significa avere investito moltissimo danaro ed energie sulla depurazione delle acque, in generale sulla bonifica di tutti gli impianti di depurazione, anche aziendali”. “E per questo – aggiunge – devo ringraziare Acquedotto Pugliese, Arpa e tutte le aziende pugliesi che, consapevoli dell’importanza del mare, hanno fatto in modo che noi raggiungessimo questo risultato, primi in Italia grazie anche ai controlli dell’Arpa e del Centro Regionale Mare”. Oggi e’ una giornata particolare – ha dichiarato Stea – devo ringraziare per il lavoro svolto il direttore generale dell’Arpa Puglia, Vito Bruno, il direttore scientifico, Vincenzo Campanaro, e il direttore del Crm, Nicola Ungaro. Il risultato che abbiamo ottenuto oggi va in parallelo alle politiche adottate dal mio assessorato”. Il direttore generale di Arpa, Vito Bruno, ha ricordato che “siamo una Regione con quasi mille chilometri di costa e abbiamo un mare straordinario, siamo stati premiati, insieme alla Sardegna, per il mare migliore d’Italia per la acque di balneazione, con qualita’ eccellente”.