Rispetto al mese di aprile, a maggio continua – a ritmo meno sostenuto – la diminuzione dell’occupazione e torna a crescere il numero di persone in cerca di lavoro, a fronte di un marcato calo dell’inattività.
Lo rileva l’Istat. La diminuzione dell’occupazione su base mensile (-0,4% pari a -84mila unità) coinvolge soprattutto le donne (-0,7% contro 0,1% degli uomini, pari rispettivamente a -65mila e -19mila), i dipendenti (-0,5% pari a -90mila) e gli under50 mentre aumentano leggermente gli occupati indipendenti e gli ultracinquantenni.
Il calo congiunturale dell’occupazione determina una flessione rilevante anche rispetto al mese di maggio 2019 (-2,6% pari a -613mila unita’), che coinvolge entrambe le componenti di genere, i dipendenti temporanei (-592mila), gli autonomi (-204mila) e tutte le classi d’età; le uniche eccezioni risultano essere gli over50 e i dipendenti permanenti (+183mila).
A maggio il tasso di disoccupazione risale al 7,8% (+1,2 punti) e, tra i giovani, al 23,5% (+2,0 punti), rivela ancora l’istituto di statistica. A maggio torna a crescere inoltre il numero di persone in cerca di lavoro, a fronte di un marcato calo dell’inattività.
La diminuzione del numero di inattivi (-1,6%, pari a -229mila unità) è generalizzata: -1,7% tra le donne (pari a -158mila unità) e -1,3% tra gli uomini (pari a -71mila), con conseguente calo del tasso di inattività che si attesta al 37,3% (-0,6 punti).