Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci hanno inaugurato oggi nel capoluogo ionico la sede regionale che ospita il TaLab, il laboratorio urbano pensato da Asset Puglia (Agenzia regionale strategica per la sviluppo ecosostenibile del territorio) che insieme con il Comune si occupera’ del Piano strategico che coinvolgera’ tutta la provincia ionica. Una squadra di ingegneri e architetti che, in stretto coordinamento con il Comune, avra’ il compito di pensare e realizzare tutti quegli interventi in grado di ridisegnare il nuovo volto della citta’ e di accompagnarla all’evento dei Giochi del Mediterraneo del 2026. “La missione di questo spazio – ha sottolineato Emiliano – e’ chiara: qui prendera’ forma la grande visione del Piano strategico con una stretta sinergia tra Regione Puglia, Comune di Taranto, la Provincia e i Comuni dell’area e soprattutto con i cittadini. Lo spirito e’ quello di coinvolgere l’intera comunita’. Questo laboratorio consentira’ alla citta’ di programmare il proprio futuro nei prossimi venti o trent’anni”. TaLab e’ diviso in tre aree: tecnica, sviluppo, partecipazione e comunicazione. Il compito di Asset sara’ proprio quello di fornire supporto tecnico alle strutture regionali. “Questo laboratorio urbano – ha detto il sindaco Rinaldo Melucci – e’ la risposta a un’esigenza che avvertiamo costantemente: mettere a sistema le migliori competenze del territorio, affinche’ si inneschi un reale cambio di paradigma. TaLab sara’ il braccio operativo del Piano Strategico ‘Taranto Futuro Prossimo’, come l’Urban Transition Center lo e’ gia’ nel realizzare gli obiettivi previsti dal nostro grande piano di transizione Ecosistema Taranto. Con i professionisti di TaLab faremo molta strada insieme, disegnando la citta’ che celebrera’ nel 2026 i XX Giochi del Mediterraneo”. Per Elio Sannicandro, direttore generale di Asset Puglia, “la grande sfida di Taranto si chiama Mediterraneo, la citta’ torna li’ dove tutto e’ iniziato e si candida a essere una rinata perla di questo mare che ha fatto grande la sua storia”.