Nel mercato del Lavoro sono cadute soprattutto le posizioni a termine. Lo sottolinea Bankitalia nel bollettino economico. “L’ampio utilizzo della Cig, abbinato al blocco dei licenziamenti, ha mitigato l’impatto della crisi sul numero di occupati. I dati amministrativi sulle comunicazioni obbligatorie forniti dall’Agenzia nazionale per le politiche attive del Lavoro segnalano che dal 23 febbraio, giorno precedente i primi provvedimenti per il contenimento del contagio, alla fine di aprile sono state rilevate circa 500.000 posizioni lavorative in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, prevalentemente per la mancata attivazione di nuovi contratti a tempo determinato. In maggio, con la progressiva riapertura delle attivita’ produttive, tale divario ha smesso di ampliarsi3; anche i dati dell’Istat confermano un’attenuazione del calo dell’occupazione (al -0,4 per cento in maggio rispetto al -1,3 rilevato in aprile)”, si legge.