Stipendi diversi per chi lavora al Nord e per chi lavora al Sud? Una polemica sull’asse Milano-Reggio Calabria che nasce dalle parole del sindaco di Milano Beppe Sala. Che due giorni fa, durante una diretta Facebook sulla pagina di InOltre-Alternativa progressista, parla di costo della vita e di difficoltà dei giovani con una frase netta, nonostante le premesse sulla difficoltà del discorso: “E’ chiaro che se un dipendente pubblico, a parità di ruolo, guadagna gli stessi soldi a Milano e a Reggio Calabria, è intrinsecamente sbagliato, perché il costo della vita in quelle due realtà è diverso”. “Secondo il sindaco di Milano Beppe Sala i dipendenti pubblici del Sud dovrebbero essere meno pagati di quelli che lavorano al Nord. Il sindaco progressista propone, in sostanza, la reintroduzione delle gabbie salariali. A parità di mansioni, secondo Sala, un lavoratore di Reggio Calabria dovrebbe avere una retribuzione minore rispetto ad un lavoratore di Milano. Non ci meraviglia che da sinistra vengano proposte ricette economiche che coincidono con quelle che la grande finanza internazionale cerca di imporre all’Italia”, attacca su Facebook la deputata di Fratelli d’Italia Wanda Ferro.