L’Unrae, l’associazione che rappresenta le Case estere operanti sul mercato italiano delle autovetture, dei veicoli commerciali e industriali e dei bus, apprezza che la conversione in legge del cosiddetto ‘decreto rilancio’ ha accolto il sistema di incentivi per il settore auto. Per l’associazione, l’impianto generale degli incentivi appare in linea con le esigenze di rilancio complessivo di un comparto industriale e commerciale strategico per l’economia nazionale e molto colpito dalla crisi Covid-19. ‘Con questi incentivi si permette concretamente la ripresa del comparto e, con l’inserimento degli Euro 6, si contribuisce a un processo di sostituzione di un parco auto circolante fra i piu’ vecchi d’Europa’, ha commentato il presidente di Unrae, Michele Crisci, sottolineando, tuttavia, che la ripresa del settore auto, “nel medio termine, richiedera’ nuovi e ulteriori sforzi, fiscali, tecnologici e infrastrutturali e di visione”.