Prosegue il confronto con sindacati e imprese sulla riforma degli ammortizzatori sociali che sto portando avanti.Nellambito degli incontri ministeriali, emergono alcune prime convergenze di entrambe le parti sullimpianto della riforma”. Lo scrive, su Facebook, la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo. “Un impianto orientato verso un sistema universalistico, che protegga tutti i lavoratori tenendo conto delle specificità di settore e della dimensione delle aziende, e che sia incentrato sulle politiche attive, esattamente come propongo fin dallinizio del mio mandato come ministro. Le parole dordine sono semplificazione, formazione e occupazione. Da un lato, infatti, occorre semplificare la vita alle imprese attraverso la digitalizzazione e linteroperabilità. Obiettivo su cui sono al lavoro con il ministro Paola Pisano. Dallaltro – aggiunge Catalfo – è necessario accompagnare il lavoratore beneficiario delle misure di sostegno al reddito – non solo della Cassa integrazione, ma anche della Naspi e delle altre indennità – in un percorso ‘attivo’, volto allaccrescimento delle proprie competenze”. “Con lo stesso obiettivo ho voluto introdurre, nel decreto Rilancio, il Fondo nuove competenze. Grazie a questo fondo, infatti, le imprese potranno rimodulare lorario di lavoro dei propri dipendenti destinando parte di esso alla loro formazione (finanziata dallo Stato). In questo modo favoriamo il rafforzamento della competitività delle aziende e, in caso di ricollocazione, assicuriamo maggiore occupabilità al lavoratore. Il mio impegno, insieme a quello dei tecnici del Ministero e degli esperti coinvolti, è quello di giungere presto a una riforma condivisa con le parti sociali”, conclude il post.