Gli investimenti “green” di Eni rappresenteranno il 17% della spesa complessiva nel quadriennio 2020-2023 (12% nel precedente piano approvato), raggiungendo il 26% del totale investimenti nell’anno 2023. E’ quanto si legge nell’aggiornamento della strategia della societa’, alla luce degli effetti della pandemia. In particolare, la manovra di investimenti complessiva nel quadriennio 2020-2023 si attesta a 27 miliardi di euro, in riduzione di 4,7 miliardi di euro rispetto al Piano originariamente approvato per effetto delle azioni decise per gli anni 2020-2021 nel business Upstream. Ai business di transizione, ed in particolare a progetti per bio-raffinerie, generazione rinnovabile e crescita clienti retail, sono stati viceversa allocati fondi incrementali per 800 milioni di euro suddivisi sugli anni 2022-2023. – Per quanto riguarda gli altri obiettivi, le produzioni di olio e gas sono ora previste raggiungere all’incirca i 2 milioni di barili equivalenti al giorno al 2023, arrivando poi a toccare il picco al 2025 con circa 2,05 – 2,10 milioni di barili equivalenti al giorno. Sono al contrario confermati tutti gli altri obiettivi al 2023 riferiti ai business di transizione energetica. In particolare la capacita’ installata di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili e’ prevista raggiungere i 3 GW, mentre i clienti retail gas & power sono attesi raggiungere i 10,5 milioni.