L’Universita’ degli Studi di Bari ha ampliato la no-tax area fino a 25mila euro per l’anno accademico 2020/2021 e ha approvato un piano straordinario per il reclutamento del personale docente del triennio 2020/2022 che prevede l’assunzione di 151 professori, 23 ordinari e 138 associati, e 51 posizioni di ricercatori di tipo B. Uniba, in deroga al pagamento di tasse e contributi, ha approvato l’esenzione completa delle tasse per le matricole e per gli studenti iscritti con Isee fino a 25mila euro. “La soglia e’ stata alzata di 5 mila euro rispetto a quanto previsto dal Ministero, che fissa il tetto a 20mila di Isee per l’esenzione – e’ spiegato in una nota – in modo da evitare che la crisi economica innescata dal Covid-19 favorisca l’abbandono degli studi e per favorire le famiglie che sono state piu’ colpite dall’emergenza coronavirus”. “Il momento che stiamo vivendo richiede interventi straordinari – ha dichiarato il rettore, Stefano Bronzini – e per questo l’Universita’ di Bari ha varato misure coraggiose e importanti. Rispetto all’emergenza economica, abbiamo deciso, tenendo conto delle difficolta’ delle famiglie, di destinare una notevole parte delle nostre risorse interne per garantire che tutti gli studenti possano terminare o intraprendere il percorso di studi. Accanto all’innalzamento delle no-tax area – ha aggiunto il rettore – abbiamo voluto, con il piano straordinario, investire sul reclutamento perche’ il capitale umano e’ la vera forza da cui puo’ ripartire il nostro paese”. Le posizioni per i 51 ricercatori verranno bandite dopo l’estate e le nuove figure prenderanno servizio nel 2021. Poi tocchera’ ai concorsi per il personale docente.