“Il Ponte sullo Stretto rappresenta un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della Citta’ Metropolitana e per l’intera area”. Ad affermarlo e’ il segretario generale dell’Ugl Calabria Ornella Cuzzupi che, riporta un comunicato, “giudica favorevolmente la nuova attenzione intorno all’opera pubblica di cui si parla da tanti anni, ma che non ha mai trovato una realizzazione concreta”. “Le ragioni ostative alla costruzione del Ponte – sostiene Cuzzupi – sono deboli e pretestuose. Le moderne tecniche di costruzione potrebbero fare in modo di realizzare un Ponte sicuro e con un impatto ambientale controllato. L’opera realizzerebbe finalmente un efficace collegamento tra Calabria e Sicilia e sarebbe volano dello sviluppo economico per tutto il Mezzogiorno. Prima con la fase di cantierizzazione dei lavori, poi come attrattore di investimenti e di ulteriori infrastrutture. Con il Ponte sullo Stretto arriverebbe subito anche l’alta velocita’ e si innescherebbe un circolo virtuoso in grado mettere in efficienza anche le altre reti di comunicazione. Bene hanno fatto dunque i parlamentari calabresi e siciliani che negli ultimi giorni hanno presentato una proposta di legge per chiedere al governo nazionale lo sblocco delle risorse necessaria per la realizzazione dell’opera”. A giudizio del segretario generale dell’Ugl Calabria “per arrivare all’obiettivo serve pero’ una sinergia fattiva tra i vari livelli di governo e, dunque, anche il governo regionale guidato da Jole Santelli dovra’ fare la sua parte per fare in modo che non si perda ulteriore tempo. E, naturalmente, un ruolo fondamentale lo avra’ anche il futuro sindaco della Citta’ Metropolitana di Reggio Calabria che sara’ scelto dai cittadini alle elezioni di settembre. C’e’ bisogno di una classe dirigente all’altezza per fare in modo che dopo lunghissimi anni di sterili dibattiti si arrivi in tempi rapidi alla posa della prima pietra. L’Ugl fara’ la sua parte per sostenere un progetto che non puo’ essere piu’ rinviato e attorno al quale si puo’ immaginare la rinascita di un territorio che fin qui non ha saputo sfruttare le sue possibilita’. ‘Citta’ Metropolitana’ non puo’ rimanere uno sterile pennacchio o un vuoto contenitore”. “Servono interventi e investimenti – sostiene ancora Cuzzupi – per dare linfa al tessuto economico e sociale. E le infrastrutture sono da sempre l’asse portante di ogni progetto di sviluppo”.