Nuovo record del debito pubblico, che a fine giugno era a 2.530,6 miliardi, 20,5 miliardi in più rispetto a maggio a fronte di un fabbisogno del mese di 20,6 miliardi. Lo rende noto Bankitalia nella pubblicazione “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”.
A giugno le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono scese di 6,5 miliardi (-19,9%) rispetto a un anno prima a 26,2 miliardi, con un calo, sostiene Bankitalia, nei primi sei mesi del 2020 di 19,4 miliardi (-10,3%) a 169,9 miliardi. Pesano – spiega Bankitalia – la sospensione dei versamenti fiscali disposta dai decreti anti-Covid e il peggioramento del quadro macroeconomico. Le disponibilità liquide del Tesoro, secondo Bankitalia, si sono leggermente ridotte (-0,8 miliardi) a 60,7 miliardi.