Difendere il made in Italy dall’agropirateria e dall’italian sounding. Con questo obiettivo Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, a Cibus Forum di Parma rilancia la campagna #NoFakeFood anche con Guido Barilla. Con l’appoggio dell’inviato di Striscia la Notizia Jimmy Ghione, delle associazioni dei cuochi come Federazione italiana cuochi (Fic) e Eurotoques, il presidente della Fondazione UniVerde ha avviato la campagna di sensibilizzazione #NoFakeFood che punta a rafforzare anche l’Iniziativa dei cittadini Europei lanciata da Campagna Amica e Coldiretti, con il sostegno della Fondazione Univerde e di altre realtà, per dire no al cibo anonimo che ha raccolto oltre 1 milione di firme nella Ue. ”Il sostegno di Guido Barilla contro l’agropirateria è importante perché proprio la pasta è uno dei prodotti bersagliati dal’italian sounding – ha dichiarato Pecoraro Scanio – e la difesa del made in Italy deve essere un impegno di tutte le istituzioni”. Durante il dibattito a Cibus Forum coordinato dall’ex Ministro, Guido Barilla ha lanciato un forte appello per un impegno coraggioso del settore agroalimentare verso la sostenibilità ambientale e la lotta al cambiamento climatico. ”Ringrazio Guido Barilla anche per l’impegno sulla bioecomomia circolare. La qualità, la salubrità e la sostenibilità delle nostre produzioni devono essere i caratteri distintivi del nostro settore agroalimentare così come lo sono diventati sempre più della nostra agricoltura grazie alla multifunzionalità” ha concluso il presidente della Fondazione UniVerde.