“Buone notizie, finalmente, per l’avvio della soluzione dell’annosa vertenza inerente il riconoscimento dei benefici pensionistici per i lavoratori del settore rotabile ferroviario, esposti a fibre di amianto. È stato, infatti, depositato al Senato un emendamento specifico atto a riconoscere il beneficio pensionistico previsto dalla Legge di Bilancio 2016, a tutti i lavoratori che al 30 giugno 2020 sono in possesso dei requisiti contributivi maturati entro il 2019, nonché dell’idonea certificazione emessa da Inail ed Inps: 250 lavoratori, secondo affermato dall’Inps nel corso dei precedenti Tavoli di confronto”. Lo dichiarano Ferdinando Uliano e Valerio D’Alò Fim nazionale, Pietro Locatelli, Fiom nazionale, Luca Colonna e Andrea Farinazzo, Uilm nazionale. “Un primo risultato concreto, da confermare con l’inserimento nella conversione in legge del DL ‘agosto’ in scadenza il 13 ottobre prossimo. Chiediamo a tutte le forze politiche presenti in Parlamento di approvare senza indugio l’emendamento proposto, avviando la soluzione dell’annosa vertenza e consentendo l’accesso al pensionamento dei primi 250 lavoratori esposti all’amianto”, spiegano i sindacalisti.