Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, insieme a Confindustria Moda, hanno sottoscritto un documento da consegnare al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ai Ministri interessati, recante le proposte per la tutela e la ripresa di un settore con quasi 66 mila aziende, oltre 580 mila addetti e un fatturato di quasi 96 miliardi di euro (il 65,9% in esportazioni).Tra le richieste, recita una nota, figurano il tema della sicurezza, l’invito a ridurre il cuneo fiscale, la necessità di completare il processo di certificazione della rappresentanza per sostenere anche attraverso un quadro normativo coerente l’applicazione generalizzata del contratto nazionale di lavoro.”Essenziale sarà, inoltre, stimolare e agevolare la crescita dimensionale delle imprese per meglio affrontare le crisi come l’emergenza Covid-19 ha dimostrato”, si legge ancora nella nota. “Per quanto riguarda i processi di promozione internazionale dei prodotti Made in Italy, si richiede che la programmazione dei progetti messi in campo dal Governo vengano preventivamente condivisi con i firmatari del documento, in modo che i fondi disponibili siano effettivamente orientati ed utilizzati per le necessità di espansione nei mercati più promettenti”. sindacati e imprese battono il tasto anche sulla formazione tecnica e professionale e, data la forte vocazione del lavoro femminile nel settore, su forme di sostegno pubblico per favorire processi di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.