Il direttore dell’Agenzia del Demanio Antonio Agostini, intervenendo all’evento digitale di Rem Tech ‘La futura identita’ delle citta’ 4.0 in epoca post Covid-19: torna l’uomo al centro del processo urbano’, ha illustrato l’esperienza dell’Agenzia in tema di smart working e infrastrutturazione tecnologica. L’emergenza Covid-19 ha profondamente modificato il mondo del lavoro e ha imposto l’abbandono del vecchio paradigma legato alla presenza fisica in ufficio, determinando un drastico cambio di rotta verso l’implementazione dello smart working quale nuovo modello di funzionamento anche per tutta la pubblica amministrazione centrale. Questa transizione per attuarsi dovra’ determinare un processo di digitalizzazione della Pa e di rifunzionalizzazione degli immobili pubblici. ‘In particolare sono due i progetti su cui siamo impegnati – ha annunciato Agostini – Smart Building per Smart Working a cui lavoriamo proprio per ottimizzare i fabbisogni logistici e razionalizzare gli spazi in uso alla Pa. L’altro progetto strategico e’ Demanio Digitale per rendere riconoscibili i beni dello Stato, migliorarne la gestione e sviluppare progetti di rigenerazione in chiave economica e sociale e prospettare nuove soluzioni logistiche, con una conseguente riduzione dei costi per gli affitti passivi e un ammodernamento strutturale e funzionale degli uffici, anche dal punto di vista tecnologico’.