Per la Banca Popolare di Bari, “riguardo al recupero dell’efficienza organizzativa e operativa, il business plan include varie misure di riduzione dei costi allineate alle migliori pratiche di mercato. In particolare, le misure ipotizzate prevedono un piano di chiusura di 94 filiali non redditizie, pari a circa il 28% del totale del gruppo e dislocate in varie Regioni, al fine di focalizzare la presenza sui territori storici della Banca e su quelli maggiormente redditizi. Altra misura riguarda una significativa riduzione della forza lavoro, con l’uscita del 25-30% dei dipendenti mediante il ricorso a vari strumenti di incentivo, e una importante riduzione delle altre spese amministrative, circa il 27%, ascrivibile principalmente a rinegoziazioni con fornitori, razionalizzazioni dei processi, chiusura delle filiali e internalizzazione di attività”. Lo ha detto Bernardo Mattarella, amministratore delegato di Mediocredito centrale spa (Mcc), audito dalla commissione parlamentare di Inchiesta sul sistema bancario e finanziario.
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