di Rosa Sica
«La nuova ordinanza del presidente De Luca decisa senza confrontarsi con le categorie scarica ancora una volta completamente sulle imprese le necessita’ di tutela della salute provocando gravissime perdite in termini economici e occupazionali». Lo ha detto il direttore generale di Confcommercio Pasquale Russo.
«Annullare feste e ricevimenti con più di 20 persone a prescindere dagli spazi disponibili travolge l’intera filiera del wedding e degli eventi, dai ristoratori ai fioristi, con centinaia di eventi già programmati e pagati che salteranno. Le aziende hanno fatto ordini che non potranno revocare e non si prevede alcun risarcimento. Ciò significa distruggere un’economia importante per la Campania che con grande difficolta’ sta cercando di riprendersi. Oltretutto gli imprenditori hanno sostenuto sinora costi onerosi per i protocolli che rispettano scrupolosamente. Chiediamo dunque un passo indietro e un confronto per trovare le modalità migliori per contemperare le esigenze sanitarie con quelle imprenditoriali», ha proseguito Russo.
«Non si comprende perché non si possano tenere in sicurezza pranzi di matrimonio i quali non differiscono da una qualsiasi attivita’ di ristorazione. Una misura sproporziona così come il divieto per ristoranti e bar di far sedere al massimo 6 persone. Sono misure incomprensibili che penalizzano inutilmente i pubblici esercizi», conclude Russo.