“Il ritrovamento di svariati olivi infetti da Xylella a Monopoli, adiacenti alla zona indenne, dimostra ancora una volta i ritardi le inefficienze della Regione”. E’ il giudizio, espresso in una nota, di Copagri che ritiene “l’operato dell’assessorato assolutamente inadeguato rispetto alle esigenze di un’efficace lotta al batterio”. “Se e’ certamente positivo un immediato intervento di svellimento delle piante in questione e l’accertamento della presenza o meno di altre piante infette in zona – sostiene il presidente di Copagri, Tommaso Battista – non possono passare sotto silenzio i gravi ritardi nel praticare tecniche di rilevamento adeguate all’identificazione precoce dell’infezione e azioni efficaci di contenimento del vettore, unici modi per avere qualche possibilita’ di fermare il batterio. Ne’ ci si puo’ lamentare, a sette anni dal rinvenimento del batterio, dell’assenza di uno studio epidemiologico, di stretta competenza regionale, che riesca a spiegare l’avanzata della Xylella”. “Si ritiene necessario – conclude – fare una volta per tutte il punto della situazione, individuando le carenze passate delle strutture regionali che hanno gestito sino ad oggi la lotta al batterio e ridiscutendo l’intera impostazione di quanto messo in campo”.