“L’incontro interlocutorio di oggi al Mise rappresenta l’ennesima occasione persa per discutere del futuro della piu’ grande acciaieria europea”. Cosi’ il coordinatore nazionale Uilm per la siderurgia, Guglielmo Gambardella, al termine dell’incontro al Mise tra i sindacati dei metalmeccanici, il ministro Stefano Patuanelli e l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri, in relazione alla vertenza ex Ilva-Ami. “Sia il ministro dello sviluppo economico Patuanelli che l’ad di Invitalia Arcuri – ha proseguito Gambardella – hanno descritto l’ex Ilva come asset importante per il Paese, da rilanciare e renderle ecosostenibile con l’utilizzo delle migliori tecnologie a disposizione. Inoltre hanno ribadito la volonta’ dello Stato di partecipare direttamente, entrando in societa’ con Arcelor Mittal, per garantire il rispetto delle opere di ambientalizzazione e i livelli occupazionali e produttivi. Ma oltre a questi buoni propositi non sono seguiti progetti concreti o elementi da cui avviare una discussione. Rimane tutto sospeso in aria in attesa di una soluzione che tarda ad arrivare. Si continua a perdere tempo, mentre la situazione negli stabilimenti peggiora di giorno in giorno con il forte rischio di incidenti per la mancata manutenzione degli impianti”. “La riunione di oggi – ha concluso Gambardella – non ha portato nessuna novita’ e aggiornamento sul futuro dell’ex Ilva. Tutto questo non e’ accettabile”.