Il gruppo Baker Hughes ha fatto sapere di aver presentato i nuovi investimenti sul sito di ‘Nuovo Pignone’ a Modugno (Bari), in una breve cerimonia nello stabilimento con il management e rappresentanti delle istituzioni e associazioni di categoria locali, presenti tra gli altri il vicesindaco di Bari, Eugenio Di Sciascio, il vice presidente di ‘Nuovo Pignone’ Paolo Ruggeri, il residente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana e, tra gli altri, il rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino. Gli investimenti, per circa 2 milioni di euro – si legge in una nota dell’azienda – prevedono la costruzione di un nuovo banco di prova per pompe centrifughe “ultra high power”, su un’area di 1.650 metri quadrati, il piu’ esteso del centro-sud e il secondo in Italia, oltre all’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico per una superficie, sui tetti dello stabilimento, pari a quasi tre campi da calcio e in grado di produrre fino a 1 MWh di energia, in funzione da agosto nell’ambito dell’impegno globale di Baker Hughes di raggiungere entro il 2050 l’obiettivo emissioni zero. Ruggeri ha ricordato che per Baker Hughes “Bari e’ il piu’ grande insediamento del gruppo in Italia fuori dalla Toscana, ed e’ un centro di eccellenza globale per la produzione di pompe centrifughe, valvole e sistemi di trattamento gas. Inoltre, stiamo investendo sulle nuove generazioni con la Baker Hughes Academy, un percorso volto alla formazione e all’inserimento professionale di diplomati e laureati del territorio pugliese. A dicembre si concludera’, con la consegna dei diplomi, il primo ciclo formativo, con ottimi riscontri”. Nello stabilimento di Modugno lavorano oltre 270 dipendenti e, dal 2014, Baker Hughes vi ha investito complessivamente oltre 30 milioni di euro.