Sono 1.733 gli studenti universitari fuori sede per l’anno accademico 2019/2020 che rientrano per ora nella graduatoria dei beneficiari ammessi ai contributi secondo le graduatorie pubblicate sul sito istituzionale della Regione insieme all’elenco degli esclusi con la relativa motivazione. Per le domande escluse perche’ non rispondenti alle richieste dell’A.P. gli studenti hanno 10 giorni di tempo per presentare un’istanza motivata di riesame. Ne da’ notizia L’Ufficio Sistema Scolastico ed Universitario del Dipartimento Attivita’ Produttive – che ha compiuto l’istruttoria delle domande – precisando che la spesa complessiva ammonta a 1 milione 800 mila euro. L’assessore alle Attivita’ Produttive Francesco Cupparo evidenzia che “la misura sollecitata – innanzitutto dal Consiglio degli Studenti dell’Universita’ della BASILICATA che ha promosso una petizione e mi ha incontrato prima in videoconferenza e successivamente al Dipartimento – risponde all’esigenza di venire incontro alle difficolta’ economiche di studenti e famiglie”.
“Per la Giunta, che eroga 10 milioni di euro l’anno all’Unibas, e’ un ulteriore segnale di attenzione ai problemi dei servizi sempre piu’ efficienti da garantire agli studenti universitari e alle risposte da dare finalizzate al rilancio dell’Unibas, soprattutto per raggiungere l’obiettivo di incrementare il numero di iscritti e tra questi di giovani lucani. Problemi che affronteremo, con particolare riguardo agli studenti fuori sede, con il neo rettore Unibas professore Mancini per fare il punto sull’insieme dei servizi attuali, quali le borse di studio, la residenzialita’, anche nella prospettiva dell’avvio della nuova Facolta’ di Medicina. Investire nella qualificazione dei nostri giovani e adoperarsi per l’occupazione di persone laureate in cerca di lavoro – evidenzia l’assessore – sono obiettivi che intendiamo perseguire specie in relazione alle novita’ intervenute nell’offerta di occupazione di laureati e personale specializzato”.