“Incontro positivo perche’ il prefetto ci ha ascoltati con disponibilita’ circa la situazione dei lavoratori di Napoli. Negativo perche’ ci aspettavamo che il premier Conte illustrasse al Prefetto le decisioni di ieri al Consiglio dei ministri, dove Patuanelli e Provenzanzo si erano impegnati a portare la vertenza. Il 31 ottobre e’ alle porte, aspettiamo un intervento urgente di Conte”. Cosi’ Massimiliano Nobis, segretario nazionale Fim Cisl, al termine dell’incontro in Prefettura su vertenza Whirlpool. Dopo l’incontro in prefettura, i lavoratori della Whirlpool di Napoli hanno messo in atto un sit in per protestare contro le scelte della multinazionale e il silenzio delle istituzioni. “Se dopo 18 mesi di dichiarazioni a favore della nostra lotta non si produrranno atti concreti che ci diano risposta – dice il segretario generale della Uilm Campania, Antonio Accurso – si palesera’ l’impotenza dell’esecutivo nel fare rispettare leggi e accordi dalle multinazionali. Da quello che succedera’ nei prossimi giorni valuteremo e capiremo se il governo, aldila’ delle parole, sta dalla parte dei lavoratori o delle multinazionali, se difende il Mezzogiorno, i propri cittadini e il proprio paese oppure se difende gli interessi del capitale e di chi viene a sfruttare, finche’ gli conviene, il nostro paese”. “E’ gravissimo che non emergano notizie sull’esito del Consiglio dei Ministri di ieri sera. Al Prefetto di Napoli che abbiamo incontrato oggi, abbiamo chiesto che il Premier Conte parli con il board americano perche’ la dirigenza italiana non e’ piu’ credibile e continua a mentire, nascondendo il fatto che l’azienda ha guadagnato in questo trimestre quasi il doppio rispetto allo stesso periodo nel 2019, nonostante l’emergenza pandemica”. Cosi’ Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico al termine dell’incontro con il Prefetto di Napoli. “Inoltre – ha aggiunto Tibaldi – abbiamo ribadito che non c’e’ piu’ tempo per Napoli. Il Premier Conte convochi il tavolo permanente su Whirlpool a Palazzo Chigi con la dirigenza americana. Vogliamo conoscere la verita’. Non ci fermeremo, la lotta continua”.