“Io credo che oggi un ristorante, in Italia, valga una bottega rinascimentale: facciamo cultura, siamo ambasciatori dell’agricoltura, siamo il motore del turismo gastronomico, facciamo formazione, ed ora abbiamo dato inizio ad una rivoluzione culinaria ‘umanistica’ che coinvolge il sociale. L’ospitalita’ e la ristorazione, l’arte e l’architettura, il design e la luce sono gli assi portanti della nostra identita’. Negli ultimi cinque anni a Modena, grazie ad un micro ristorante come l’Osteria Francescana, sono nati oltre 80 bed & breakfast”. E’ un passaggio del commento che lo chef Massimo Bottura, tre stelle Michelin, titolare di uno dei ristoranti piu’ noti del mondo, ha rilasciato sugli effetti del dpcm sul mondo della ristorazione. Da qui l’allarme dello chef stellato: “Oggi, senza liquidita’, perche’ in tanti continuano a sognare con l’incasso giornaliero, molti non ce la faranno e il paese perdera’ una delle colonne portanti della sua identita’. Abbiamo bisogno della chiusura serale almeno alle 23; di liquidita’ in parametro ai fatturati; della cassa integrazione almeno fino alla stabilizzazione del turismo europeo; della decontribuzione 2021 visto che per il 2020 abbiamo gia’ adempito in pieno; dell’abbassamento dell’aliquota iva al 4% per il prossimo anno. La politica e’ fatta di coraggio e di sogni. E’ simile alla poesia. E’ fatta di immaginazione e di futuro. La politica deve rendere visibile l’invisibile”, “Focalizzandoci sulla ristorazione – prosegue – in pochi oggi hanno liquidita’. Anzi, oggi piu’ che mai ci sentiamo soli. Abbiamo chiuso a marzo e ci avete chiesto di riaprire dopo tre mesi rispettando le regole. L’abbiamo fatto. In tantissimi si sono indebitati per mettersi in regola: mascherine, gel, scanner di temperatura, saturimetri, sanificazione dell’aria, test per tutto lo staff, ingressi alternati, tavoli distanziati. Per uscire da questa crisi senza precedenti – aggiunge Bottura – abbiamo bisogno di speranza e fiducia. La speranza e’ quella che ci mantiene in una condizione attiva e propositiva. La fiducia e’ credere nelle potenzialita’ personali e degli altri. La forza principale che ci ha sempre sostenuto e’ il sogno, non il guadagno”.