E’ iniziata la riunione fra il premier Giuseppe Conte con i capidelegazione delle forze di maggioranza al governo per discutere i contenuti del dpcm atteso per domani. Il premier si trova a Palazzo Chigi, mentre i capidelegazione sono in videocollegamento.
Il livello di preoccupazione personale degli italiani per l’epidemia da Covid-19 raggiunge l’88%, un livello prossimo a quelli della prima ondata, ma con un’intensita’ complessiva ancora leggermente inferiore (il 31 marzo scorso era del 95%). E’ uno dei dati che emerge dall’ultima rilevazione dell’Osservatorio Covid dell’Istituto Ixe’, effettuata tra il 26 e il 28 ottobre. Il 46% degli intervistati dichiara di essere ‘moderatamente preoccupato’, il 42% ‘seriamente preoccupato’. Poco preoccupato il 9%, per niente solo il 3%. L’aumento dell’apprensione si accompagna ad una prossimita’ diretta con casi di Covid segnalata da quasi 3 italiani su 4, con una crescita decisa nell’ultimo mese. Il totale di chi conosce qualcuno che ha contratto il virus e’ del 72%, tre italiani su 4. In particolare, il 49% e’ al corrente di ‘conoscenti’, il 23% di ‘amici’, il 14% di ‘familiari o parenti’ e il 2% del campione e’ egli stesso positivo. Nell’attuale situazione, 6 cittadini su 10 sarebbero a favore di un lockdown circoscritto agli over 65 e alle persone con gravi patologie. Alla domanda specifica posta da Ixe’ il 61% si dichiara favorevole, il 29% contrario e il 10% non sa cosa rispondere. Intanto, pero’, le misure prese con gli ultimi Dpcm di ottobre sono ritenute adeguate alla situazione da oltre la meta’ degli interpellati, il 51%. Uno su quattro 824%) le giudica eccessive, mentre uno su cinque (20%) avrebbe voluto maggiore rigore: Secondo chi ha risposto al sondaggio, i luoghi a maggiore rischio di contagio sono i trasporti pubblici (per il 73,8%, i tre quarti degli interpellati). Seguono i bar e i locali per aperitivi (28,4%), le case di riposo (27%), gli ospedali (26,7%) e poi le scuole (23,3%). In coda alla liste dei luoghi dove si ritiene piu’ probabile il contagio ci sono palestre e piscine (13,2%), ristoranti (11,8%) e cinema e teatri (6%). NOTA METODOLOGICA. Il sondaggio e’ stato realizzato dall’Istituto Ixe’ srl; si tratta di una indagine quantitativa campionaria; il metodo di raccolta dati e’ da telefono fisso (Cati), mobile (Cami) e via web (Cawi); l’universo di riferimento e’ la popolazione italiana maggiorenne; il campione intervistato e’ rappresentativo (quote campionarie e ponderazione) in base a genere, eta’, zona di residenza, ampiezza demografica del Comune; la dimensione campionaria e’ di 1.000 casi (margine d’errore massimo 3,10%) e il periodo di rilevazione e’ dal 26 al 28 ottobre 2020.