Enel ha chiuso i primi 9 mesi con un risultato netto del Gruppo di 2,921 miliardi di euro (813 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019, +259,3%), un utile netto ordinario del gruppo a 3,593 miliardi (+9%) e ricavi pari a 48,050 miliardi (-19%). Lo si legge nella nota diffusa dopo il cda che ha approvato i risultati al 30 settembre. La variazione dei ricavi, si spiega è attribuibile principalmente ai mercati finali per effetto delle minori quantità di gas ed energia elettrica vendute in Italia e Spagna sostanzialmente a causa dell’impatto dell’epidemia da Covid-19.
“Per il 2020, rimangono confermati i target indicati nel Piano Strategico 2020-2022, come parzialmente aggiornati e comunicato al mercato il 29 luglio 2020 in occasione dell’approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020”, si legge nella nota, in cui si evidenzia che “grazie alla diversificazione geografica del Gruppo, al suo modello di business integrato lungo la catena del valore, a una solida struttura finanziaria, nonché al livello di digitalizzazione raggiunto che permette di garantire la continuità delle attività operative con lo stesso livello di servizio, il Gruppo ha mostrato una significativa resilienza riflessa nei risultati economico-finanziari dei primi nove mesi dell’anno, che hanno evidenziato una solida performance anche a fronte di un evento eccezionale quale l’epidemia da Covid-19 attualmente in corso”.