“Investire sul lavoro femminile rappresenta una grande opportunita’ per il nostro Paese, ancor di piu’ in un momento delicato come quello attuale”. Lo dice la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo su Facebook ricordando che in Italia “esiste un netto divario di genere. Il tasso di disoccupazione (specialmente nel Sud Italia), il grado di discontinuita’ del lavoro e il livello di retribuzione media – dice – rivelano quanto le donne lavoratrici siano ancora fortemente svantaggiate rispetto agli uomini”. Il Ministero del Lavoro e’ impegnato in interventi finalizzati all’inserimento e alla permanenza delle donne nel mondo del lavoro, “dal potenziamento del lavoro autonomo femminile e dal rafforzamento degli strumenti di trasparenza retributiva per eliminare il gender pay gap. In questa direzione – aggiunge – e’ orientato, ad esempio, lo sgravio triennale al 100% per le aziende del Mezzogiorno che assumono donne disoccupate e quello per tutte le altre che assumono donne disoccupate da almeno 24 mesi sull’intero territorio nazionale, come ho previsto nella prossima legge di bilancio”. “Al tempo stesso – conclude – dobbiamo puntare con forza sul miglioramento della conciliazione vita-lavoro (in particolare attraverso il potenziamento dei servizi all’infanzia), sulla lotta al part-time involontario e sull’acquisizione di nuove competenze, specie in ambito STEM, dando cosi’ la possibilita’ alle donne di avere un futuro lavorativo piu’ sicuro e un impiego di qualita’: per questo ho chiesto, all’interno di un capitolo ad hoc presentato nell’ambito del Recovery Fund, risorse per 2,4 miliardi di euro”.