“Sono trascorsi circa 13 giorni dall’ultimo incontro sulla vertenza Whirlpool, al quale aveva preso parte anche il Presidente del Consiglio Conte. Ad oggi non e’ stato convocato ne’ previsto alcun incontro al Mise, nonostante il Governo avesse annunciato un tavolo permanente dedicato alla difficile vertenza Whirpool. Il termine del 31 Dicembre 2020 con la garanzia dello stipendio e il blocco dei licenziamenti al 31 Marzo 2021 non possono essere considerati elementi sufficienti. Bisogna riconvocare un tavolo con il Ministro Patuanelli, la Ministra Catalfo e l’azienda per riprendere subito il confronto perche’ i lavoratori del sito di Napoli non possono essere abbandonati nelll’incertezza sul proprio futuro. Il tempo soprattutto in queste difficili vertenze non e’ una variabile astratta, anzi va utilizzato ogni giorno per trovare una soluzione che metta in sicurezza i 357 lavoratori di Napoli ed altrettanti lavoratori dell’indotto.Per la Fim Cisl Campania e di Napoli, le ultime esternazioni a mezzo stampa del Ministro Patuanelli servono poco se non si riprende un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali, bisogna mettere al centro i lavoratori e il loro futuro altrimenti rischiamo soltanto di perdere altro tempo prezioso che produrrebbe soltanto ulteriore sconforto e disperazione alle lavoratrici e lavoratori del sito di Napoli”. E’ quanto affermano i segretari generali della Fim Cisl Campania e Napoli, Raffaele Apetino e Biagio Trapan.