“Terro’ aperti i miei locali a Napoli fino a quando sara’ possibile sia pure solo per l’asporto e per la consegna domicilio; dobbiamo resistere, avere coraggio e dare un messaggio di speranza a tutta la citta’”: Cosi’ all’ANSA il pizzaiolo Gino Sorbillo, alla vigilia dell’applicazione della zona rossa in Campania. “Non e’ facile in queste condizioni andare avanti ma occorre provare – aggiunge – oggi nel mio locale sul lungomare vi erano molti in attesa, la voglia di stare insieme intorno a una pizza e’ forte, ma occorre adeguarsi”. Due pizzerie e tre punti di vendita di pizze fritte in citta’, Gino Sorbillo non nasconde di avere timore per il prossimo futuro, ma sceglie di scommettere nella nuova situazione: “Ho 15 dipendenti in cassa integrazione e il quadro generale e’ complicato – spiega – vediamo come saranno le prossime settimane e se questi sacrifici serviranno, Per ora, resistiamo”.