I limiti alle vacanze sulla neve colpiscono 3,8 milioni di italiani che lo scorso anno sono andati in montagna nelle feste di fine anno, con effetti impattanti non solo sulle piste da sci ma sull’intero indotto dall’attività dei rifugi dalle malghe fino agli agriturismi. E’ quanto emerge da un’analisi Coldiretti/Ixè. La Coldiretti ricorda che proprio dal lavoro di fine anno dipende buona parte della sopravvivenza delle strutture agricole che, con le attività di allevamento e coltivazione, presidiano il territorio contro il dissesto idrogeologico, l’abbandono e lo spopolamento. La montagna è la destinazione privilegiata degli oltre 10 milioni di turisti di Natale e Capodanno che lo scorso anno hanno trascorso in media 6 giorni fuori casa per una spesa complessiva di 4,1 miliardi di euro.