Sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione e promuovere lo sviluppo economico italiano, diffondere la cultura d’impresa in ambito accademico e favorire il rapporto tra ricercatori, aziende e finanza, inoltre, sono queste le finalità del Premio Nazionale per l’Innovazione (Pni), la più importante competizione per startup d’Italia, che si presenta nell’edizione 2020 in una nuova veste digitale, all’insegna della sicurezza e della massima visibilità per i protagonisti.
Promosso dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari – PniCube e organizzato quest’anno in collaborazione con l’Università di Bologna e Almacube (incubatore di Ateneo e di Confindustria Emilia Area Centro), grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio di Bologna, con la main sponsorship del Gruppo Iren, il Pni, riferisce una nota, si inserisce in un piùampio progetto di valorizzazione delle startup provenienti dalla ricerca accademica italiana: vi accedono i progetti innovativi – quest’anno 65 – che hanno superato la selezione delle Start Cup, business plan competition regionali collegate alle Università e agli Enti di Ricerca associati a PniCube. Un mondo, quello accademico e della ricerca universitaria, in grado di dare vita a più del 20% delle oltre 11.500 startup innovative iscritte nel registro imprese del Mise.