Il Comitato di indirizzo della Zona Economica Speciale-Zes Adriatica, istituito in settembre per la realizzazione in Puglia e Molise, Aree per imprese con misure fiscali e semplificazioni amministrative. Ha approvato la presentazione delle candidature di Bari, Brindisi, Manfredonia e Termoli. Per le ‘Zone Franche Doganali’ (Zfd). Da creare nei rispettivi retroporti, nelle quali importanti gruppi imprenditoriali hanno gia’ manifestato l’intenzione di investire.
Lo sottolinea, in un comunicato, l’Agenzia delle Dogane di Puglia, Molise e Basilicata. Ha precisato che la decisione e’ stata presa nella seconda riunione del Comitato, a Bari nella sede dell’Autorita’ di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Presieduta dal presidente dell’Autorità, Ugo Patroni Griffi, ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture ing. Annalisa Formosi, delle Regioni Puglia (assessore Alessandro Delli Noci) e Molise con il governatore Donato Toma, oltre all’osservatore permanente, il direttore delle dogane Adm per Puglia, Molise e Basilicata, Marco Cutaia. L’Agenzia “ha fornito – si legge nella nota – il proprio contributo tecnico-doganale per la valutazione preliminare delle aree candidate a diventare Zfd. Spetta ora ad Adm approfondire gli aspetti tecnico-amministrativi necessari per l’approvazione e delimitazione delle Zfd candidate, con decreto del direttore generale, Marcello Minenna.
Le Zfd potranno generare importanti ricadute economiche e occupazionali nei territori pugliesi e molisani, valorizzando al massimo le potenzialità delle Zes”.