“In una fase difficile come quella che stiamo vivendo che crea paura, mette insicurezza, in cui avere o non avere un lavoro fa la differenza, si rischia che passi l’idea che pur di lavorare va bene qualsiasi condizione”.
Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, concludendo un convegno sul lavoro in Amazon. Secondo il numero uno di corso d’Italia uno dei rischi è che “perda di significato e di valore ciò che è qualità e contenuto del lavoro.
Cioè che se non ci sono diritti il lavoro rischia di tornare a essere una merce che si può scambiare e vendere e, da un certo punto di vista, il rischio è un arretramento senza precedenti nella storia delle relazioni nel nostro Paese e, più generale, dell’Europa”. Riferendosi ad Amazon, Landini ha sottolineato che “parliamo di luogo dove ci sono contratti diversi e condizioni diverse. La ricchezza la produce chi lavora, questo viene cancellato e messo da parte. Ma questo deve tornare al centro della nostra azione”.