Il sistema agroalimentare puo’ svolgere un ruolo di rilievo per una ripresa solida, sostenibile e diffusa a livello internazionale. Lo fa sapere il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, in occasione dell’avvio della presidenza italiana del G20, nel precisare che “l’agricoltura intende fare fino in fondo la propria parte per dimostrare che la sostenibilita’ ambientale ed economica sono in grado di coesistere grazie alla ricerca scientifica e alla diffusione delle innovazioni”. Per Giansanti “la lotta al cambiamento climatico, il rilancio del sistema multilaterale di gestione del commercio internazionale, il rafforzamento delle iniziative per lo sviluppo dei Paesi meno avanzati impongono un impegno globale, forte ed ambizioso. Una situazione dove la pandemia ha riproposto all’attenzione la valenza strategica della produzione agroalimentare”.
Giansanti ricorda che le innovazioni tecnologiche danno la possibilita’ di far crescere la disponibilita’ di cibo su scala mondiale, riducendo la pressione sulle risorse naturali e sull’ambiente. E che quindi la rivoluzione digitale va vista come uno strumento di crescita economica e per la diffusione del benessere. Tra gli altri aspetti da approfondire nell’ambito del G20, secondo Confagri, e’ la lotta agli sprechi alimentari. Grazie anche al superamento di alcuni squilibri che si registrano nella catena agroalimentare e la collaborazione tra Italia e Regno Unito per la preparazione della conferenza Cop 26 chiamata a confermare e rilanciare gli impegni sanciti nell’Accordo di Parigi sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile. “L’agricoltura, intende fare fino in fondo la propria parte per dimostrare che la sostenibilita’ ambientale ed economica sono in grado di coesistere grazie alla ricerca scientifica e alla diffusione delle innovazioni”. Conclude Giansanti.