Serve “collegialita’” nella gestione del Recovery fund, perche’ “la politica non puo’ dimettersi dalle proprie responsabilita’”. Il ministro per le Politiche agricole, Teresa Bellanova, in una intervista a “La Stampa” parla della discussione sulla cabina di regia che dovra’ coordinare i piani per la ripresa e avverte: Conte deve essere “il garante” di un adeguato coinvolgimento di tutta la maggioranza e dell’intero Parlamento. “A rispondere della capacita’ di costruzione e attuazione del Piano – spiega – saranno la politica e il governo nel suo insieme: serve coinvolgimento e collegialita’. Di questo il presidente Conte dovrebbe essere garante. Non e’ questione di formule ne’ di nomi. Servono progetti di altissima qualita’, con garanzie certe sui tempi di realizzazione e sulla capacita’ di spesa. La politica non puo’ dimettersi dalle proprie responsabilita’”. Il ministro osserva che “i soldi non devono essere rimandati a Bruxelles. Lo strumento funzionale all’attuazione va individuato in questo solco. Si discuta di questo nei luoghi deputati. E smettiamola di farlo solo al maschile, non ci si ricordi delle donne all’ultimo momento”. Il 9 dicembre si vota la riforma del Mes e i 5 stelle faticano a convincere tutti i loro. Se i voti di Fi fossero determinanti “si aprirebbe un problema di credibilita’ dell’esecutivo e un vulnus nell’affidamento reciproco tra forze di maggioranza. Detto questo, bene, se arrivano anche i voti di Forza Italia”. Italia Viva da tempo chiede di usare il ‘Mes sanitario’. “Il tempo e’ adesso. Non si puo’ fingere di non vedere lo stato in cui versa la sanita’ nel nostro Paese. File d’attesa, ricoveri programmati ma saltati per l’emergenza Covid, primari che quotidianamente lanciano l’allarme”, ha concluso Bellanova.