Una formazione fatta su misura e finalizzata ad integrare le competenze del personale delle strutture socioeducative e sociosanitarie. Il Fondo interprofessionale Formazienda, con l’Avviso 4 e 5/2020, ha risposto ancora una volta alle grandi difficoltà che vivono quotidianamente le strutture sanitarie e le Rsa nella fase del Covid. Si tratta di realtà che richiedono iniziative di professionalizzazione volte a rispondere ai bisogni reali. Essi, emergono quotidianamente nella relazione con i pazienti, i familiari e gli stessi operatori.
”Da quando è scoppiata l’emergenza epidemiologica e la cronaca di tutti i giorni, purtroppo, evidenziava lo stato di profondo disagio che stavano attraversando le strutture socioassistenziali. Abbiamo modificato le finalità e i criteri di valutazione, assegnando premialità specifiche ai piani formativi capaci di migliorare la risposta contro il virus Sars Cov-2. Costruendo anche le premesse per arrestare i focolai e creare le migliori condizioni di sicurezza per gli ospiti e i frequentatori delle strutture”. Al quale aderiscono 110mila imprese per 775 lavoratori. E dal 2008 ad oggi ha reso sostenibili percorsi di formazione diretti alle risorse umane per una cifra pari a 140 milioni di euro. Afferma Rossella Spada, direttore di Formazienda. ”Di recente – continua il direttore Spada – grazie alla collaborazione con Arbra abbiamo riqualificato contro la pandemia circa 1.500 operatori tra medici, infermieri e assistenti.
Ora siamo pronti a dare un ulteriore sostegno. Dal momento che gli avvisi di finanziamento varati durante la seconda ondata, il quarto e il quinto del 2020, iniettano fondi per 15 milioni di euro. L’auspicio è che le strutture sanitarie, sociosanitarie e assistenziali possano accedere alle risorse. Ciò che potevamo fare al momento della costruzione del bando, e cioè trattare i comparti della cura quali priorità, è stato fatto. E nasce dalla consapevolezza che non è possibile rispondere con efficacia al virus senza preparare al meglio le figure che operano sul campo”.