“Io credo che sia importante, quando si hanno di fronte sfide di far ripartire l’economia di un Paese che registrera’ quest’anno una contrazione del Pil del 9-10% con un rimbalzo auspicabilmente tra il 3 e il 5: quindi, bisogna focalizzare gli interventi su poche cose importanti, 4-5 filoni acceleratori di crescita non su mille interventi a pioggia”.
Lo ha detto il ceo di Intesa SanPaolo, Carlo Messina intervenuto al webinar organizzato del Messaggero “Obbligati a crescere, i nuovi confini dell’economia”. Oltre al digitale e al green, “partendo dal confronto con altri Paesi ci manca l’attivazione di investimenti per le infrastrutture. Rispetto al 2008 siamo ancora ad investimenti su infrastrutture all’84% di quel periodo mentre la Germania li ha superati del 20%. Oltre a green e digitale che sono la crescita del futuro, e’ importante concentrarci sulle infrastrutture, è l’unico acceleratore del Pil”, ha spiegato Messina. Senza dimenticare gli investimenti sulla formazione perche’ lo dobbiamo ai giovani e perche’ e’ capitale umano , talenti utilizzabili all’interno delle aziende che e’ motore di crescita”.