Proposta a tavolo maggioranza su programma.
LItalia ha oggi un sistema fiscale che pesa troppo sui lavoratori e sul ceto medio, mentre favorisce la rendita e, grazie alla selva di detrazioni, è addirittura regressivo per i redditi alti. Si pensi che oggi per chi guadagna più di 28mila euro laliquota balza improvvisamente dal 27 al 38%. È un sistema ingiusto, dobbiamo cambiarlo. Dobbiamo avere come modello gli altri paesi avanzati. Come Partito Democratico proponiamo una riforma fiscale che torni a rendere il nostro fisco, nello spirito della Costituzione, pienamente progressivo: riducendo il carico sui ceti medi, semplificando la giungla di agevolazioni e sussidi.
Lo spiega il responsabile Economia del Pd Emanuele Felice illustrando la proposta di riforma fiscale che il Partito Democratico propone al tavolo di maggioranza per il programma di legislatura. La nostra riforma si traduce nella riduzione delle tasse per i lavoratori e il ceto medio, rende levasione meno conveniente agevolandone il contrasto, promuove lutilizzo produttivo della ricchezza e così anche la crescita economica. Il modello è il sistema tedesco aggiunge lesponente dem – dove la tassazione aumenta con una progressività continua in base al reddito, da 0 fino al 44%.
È un sistema semplice (basta scrivere il proprio reddito e ne risultano automaticamente aliquota e imposte). Di fatto è altrettanto semplice della flat tax, ma la nostra ha una logica opposta: lequità e la redistribuzione. Mentre la flat tax toglie ai ceti medi per dare a chi ha già, noi facciamo il contrario”. “Per questa riforma del fisco sottolinea Felice – abbiamo già stanziato 4 miliardi nella legge finanziaria. Il Partito Democratico vuole ora che diventi un punto qualificante dellazione di governo: tutte le nostre energie sono impegnate affinché diventi realtà subito, nel 2021. Ci battiamo per questo.