Selezione darwiniana per le partite Iva: in un decennio ne è sparita una su cinque. A rielaborare i dati forniti dal Ministero dell’economia è Mediacom043, un’agenzia di Big Data. A livello nazionale il numero delle Partite Iva che hanno presentato la dichiarazione Irpef è sceso da 3,76 a 3,077 milioni, con una riduzione di 678mila174 unità (-18,1%).
Tra le regioni, a livello percentuale i cali maggiori si registrano in Basilicata (-28%), Molise, Sardegna (entrambe -26,3%) e Sicilia (-24,8%). Nel Mezzogiorno d’Italia, che registra le flessioni maggiori con la scomparsa nel decennio 2009-2019 di 1 partita Iva su 4, il dato migliore è quello dell’Abruzzo (-16,6%).Tra le regioni è la Lombardia a registrare il calo più contenuto (-8,5%). Restando al Nord, la contrazione maggiore del numero delle Partite Iva si registra invece in Valle d’Aosta (-19,8%, Emilia Romagna (-19,5%) e Friuli Venezia Giulia (-18,9%).Nel Centro i dati della contrazione, a parte il Lazio che segna -12,4%, sono molti elevati nelle Marche (-18,9%) e in Umbria. La Toscana segna -15,4%.