Cupparo: “Superare precarietà storica per circa 250 lavoratori”
La giunta regionale della BASILICATA ha approvato l’avviso pubblico Fuoriuscita Volontaria finalizzato allo svuotamento del bacino dei lavoratori socialmente utili appartenenti alla platea Lsu della Regione. Con una spesa di 625mila euro. Lo rende noto l’assessore regionale alle Attivita’ produttive, Francesco Cupparo. In particolare, ai lavoratori che volontariamente dichiarano di fuoriuscire dalla platea regionale degli Lsu entro il 31 dicembre 2020 per la ricerca attiva di lavoro, e’ previsto un contributo erogato una tantum nella misura massima di 37mila euro al lordo della ritenuta d’acconto per i lavoratori di eta’ inferiore a 50 anni alla data di presentazione della domanda e di 27mila euro al lordo della ritenuta d’acconto per i lavoratori di eta’ compresa tra i 50 anni e inferiore a 62 alla data di presentazione della domanda.
Per i lavoratori che hanno compiuto i 62 anni di eta’ e non hanno raggiunto il requisito per la pensione e che dichiarano di fuoriuscire volontariamente dalla platea regionale degli Lsu entro il 31 dicembre 2020 e’ previsto, per ogni mese che manca all’eta’ pensionabile accertata, un contributo una tantum pari a 595 euro al netto della ritenuta d’acconto piu’ la somma relativa ai contributi volontari pensionistici, forfettariamente calcolata in 200 euro. Per questi lavoratori la somma complessivamente riconosciuta non puo’ superare l’importo 20.310 euro al netto della ritenuta d’acconto.
“Con l’avviso pubblico – sottolinea Cupparo – intendiamo superare una situazione di precarieta’ lavorativa che si trascina da troppi anni e riguarda una platea di circa 250 precari storici. Si tratta di persone che hanno messo a disposizione di Comuni ed enti Locali la propria professionalita’. Per garantire servizi utili alle nostre comunita’ e ai quali in piu’ occasioni era stata promessa la stabilizzazione”.