“Accogliamo positivamente le misure assunte con il dl ristori per favorire l’esdebitamento delle piccole imprese”. Lo dichiara il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto. “Considerato il momento assai difficile per la vita economica e sociale del Paese. Spiega il leader della Fapi. Anche in considerazione della ripresa delle attivita’ di notifica e di accertamento delle cartelle esattoriali e dei pignoramenti. E qualora non dovesse arrivare una norma che consente ai cittadini e alle imprese di fare pace con il fisco, abbiamo il dovere di chiedere al Governo di mettere in campo procedure alternative per evitare i fallimenti.
Anche per questo suggeriamo di non aspettare settembre del nuovo anno per consentire l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa”. “Siamo certi – conclude Sciotto – che, con una norma chiara e grazie all’ausilio degli organismi di sovraindebitamento, e’ possibile aiutare le piccole imprese, i lavoratori autonomi e le loro famiglie ad uscire dai debiti accumulati verso le banche e lo stato”.