Internazionalizzare i prodotti aiuta a superare gli effetti recessivi della pandemia. È la strada che ha percorso Carioca. Storica azienda piemontese che fornisce tutto quello che serve per colorare e disegnare che non ha risentito del calo di vendite dovute al Covid-19. E può contare su ricavi per oltre il 70% provenienti dall’export e su rapporti commerciali con oltre 60 paesi. Il fatturato nel 2019 era di 27 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto al 2018, un trend confermato anche nel 2020, con un +7% nei primi 10 mesi, grazie soprattutto all’ e-commerce e al recente accordo con il partner cinese M&G, leader in Asia nel mondo della cancelleria con oltre 75 mila punti vendita.
Ancora oggi l’85% della produzione è made in Italy e conta 110 dipendenti tra la sede italiana e la consociata spagnola a Barcellona, che si occupa del rimanete 15%. Fondata alla metà degli anni Cinquanta, nella provincia di Torino. Il marchio si afferma nei primi anni ’60 con una storica campagna pubblicitaria che vede protagonista l’amato personaggio Carioca Jò. Ancora oggi presente su alcune confezioni. Da subito l’azienda sceglie una strategia di espansione nei vari continenti per tutelare i propri interessi commerciali: essere presente in ogni zona del mondo. E in ogni periodo dell’anno per garantirsi sempre una scuola aperta a cui proporre i propri prodotti. Carioca si è anche impegnata nel percorrere la strada dello sviluppo sostenibile per tutelare il mondo futuro dei suoi “piccoli clienti”.
Dallo scorso giugno ha iniziato una riduzione sistematica della plastica sia per i prodotti che per gli imballaggi e il packaging. La nuova politica di sostenibilità ambientale ha già portato ad un risparmio nell’utilizzo di plastica fossile per più di 80 tonnellate. La sostituzione della plastica riciclata ha infatti consentito un risparmio nei processi di produzione di 42 tonnellate e altre 40 tonnellate sono state risparmiate utilizzando l’ecoallene. Un nuovo materiale plastico proveniente dal riciclo dei cartoni per alimenti/poliaccoppiati, come il tetrapak e i contenitori in plastica.