Tascini, “saldi all’insegna della confusione creata da dai vari decreti governativi”
Sono partiti i saldi invernali, ma per l’Adoc sono “saldi fantasma”. In una nota Adoc evidenzia “una forte contrazione della spesa, diretta conseguenza della crisi economica in corso e delle restrizioni imposte dai decreti”. “Senza contare la concorrenza dell’e-commerce, un settore che riesce a fare affari tutto l’anno rispetto ai negozi fisici, dato che sul web è sempre possibile approfittare di offerte. E circa il 45% dei consumatori effettuerà acquisti a saldo online. Un dato che non sorprende vista la situazione che stiamo vivendo”. Per Adoc quest’anno, ancora più dei precedenti, i piccoli esercizi continueranno a soffrire gli effetti della crisi. “Il rito dell’acquisto a saldo risulta fortemente depotenziato, -spiega la nota- a causa di una pluralità di motivi. Primo fra tutti la combinazione tra redditi bassi e spese primarie e irrinunciabili elevate, come quelle sostenute per alimentazione, casa, trasporti e tasse, che quindi non permette alle famiglie italiane di destinare grosse cifre agli extra. Senza dimenticare che circa 600- 700 mila famiglie si trovano in forte difficoltà economica”.
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