«La riforma della Pubblica amministrazione, del mercato del lavoro e della giustizia in questo Paese sono tre presupposti imprescindibili in mancanza dei quali qualsiasi progetto rischia di venire ‘frustrato’ nella sua fase più importante, quella dell’execution» . E’ quanto ha detto Carlo Cimbri, ceo del gruppo Unipol, intervenendo all’Assiom Forex, a proposito delle aree più importanti su cui il futuro esecutivo dovrà intervenire per non utilizzare invano i fondi del piano europeo Next Generation Eu e avviare un processo di ripresa.
«Come utilizzare questa opportunità straordinaria e quindi come revitalizzare la nostra economia?», si chiede Cimbri. “E’ vero – ha spiegato -, che l’Unione europea ha indicato delle linee guida, però penso che questo Paese e chi lo governa debba individuare la nostra per lo sviluppo, basata su come è fatto il sistema economico e produttivo italiano, diverso dagli altri nostri partner europei”.
Secondo Cimbri «la prima considerazione dovrebbe essere quella di fare delle scelte sul nostro sistema e su una nostra visione del futuro del Paese, pur rispettando le regole europee. Siamo un grande Paese manifatturiero, ma anche di servizi e turistico. Dovremmo investire in settori che favoriscano i nostri punti di forza e non semplicemente seguire le indicazioni europee o i temi di maggior moda del momento» .