Gero La Rocca, leader dei Giovani imprenditori siciliani di Confindustria, e’ il nuovo presidente del Comitato interregionale Mezzogiorno GI, che raggruppa le rappresentanze regionali dei Giovani imprenditori di Confindustria del SUD. Classe 1982, agrigentino, laureato in Lettere e Filosofia, due master in Comunicazione e un percorso formativo presso l’Altascuola per i giovani imprenditori di Confindustria, La Rocca ha fondato insieme con il fratello Valerio, Ecoface, azienda che si occupa di valorizzazione dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata e che sviluppa piani di marketing e comunicazione nell’ambito del settore della differenziata. “L’idea che la ricostruzione economica e sociale post-pandemica del Paese debba avere come priorita’ la coesione e il rilancio del Mezzogiorno – afferma La Rocca – sembra oggi condivisa dalle varie forze politiche. Dalle parole, pero’, occorre passare velocemente ai fatti. Se la tragica esperienza del Covid ha investito tutti, senza interventi adeguati i numeri ci prospettano strascichi sul medio e lungo termine piu’ devastanti per il SUD. Donne e giovani stanno pagando un prezzo altissimo in termini occupazionali e le famiglie sotto la soglia di poverta’ aumentano in modo allarmante. Cio’ di cui non abbiamo di certo bisogno e’ un refrain degli errori seguiti alla crisi del 2008, che ha visto le aree piu’ deboli strutturalmente non recuperare il ritardo e, conseguentemente, la crisi economica trasformarsi in crisi sociale e demografica. Per questo, la questione meridionale e’ oggi, come mai prima, una questione nazionale – prosegue -. Anzi, e’ la questione nazionale, perche’ senza il SUD qualsiasi piano di rilancio per il Paese sara’ destinato a fallire. E a pagarne le conseguenze saremo proprio noi giovani, il cui futuro e’ stato gia’ ampiamente ipotecato.