Pesanti ritardi nella vaccinazione anti-Covid al personale scolastico, che creano discriminazioni tra docenti e aumentano i rischi per studenti e famiglie. Li denuncia il Codacons, che riporta i dati aggiornati ad oggi dell’Aifa e relativi alle vaccinazioni per categoria di cittadino. “Il report odierno informa che in Italia sono state somministrate oltre 6 milioni di dosi di vaccino contro il Covid -spiega il Codacons- Di queste circa l’8,3% (497.381) sono state destinate al personale della scuola, ma analizzando i dati regionali si scopre che esistono differenze abissali sul territorio”. In Liguria, ad esempio, ad oggi sono stati vaccinati solo 173 insegnanti, in Calabria 274, situazione nettamente diversa rispetto alla Campania, in testa alla classifica con 75.394 vaccinazioni al personale scolastico, seguita dalla Puglia (68.087 vaccinazioni).
“E’ inaccettabile che docenti e personale della scuola subiscano ritardi così pesanti nella vaccinazione -denuncia il presidente Carlo Rienzi – L’incapacità di alcune regioni di garantire il piano vaccinale determina non solo discriminazioni per i lavoratori della scuola, ma ha ripercussioni su studenti e famiglie che, a seconda della regione di residenza, subiscono una maggiore esposizione al rischio di contagio, violando le regole costituzionali che garantiscono parità tra tutti i cittadini”.
Di seguito la classifica delle Regioni italiane elaborata dal Codacons in base al numero di dosi di vaccino anti-Covid somministrate al personale scolastico (dato aggiornato all’11.3.2021): Campania: 75.394; Puglia: 68.087; Lazio: 57.652; Sicilia: 46.342; Toscana: 44.030; Emilia-Romagna: 42.451; Piemonte: 40.004; Veneto: 36.170; Abruzzo: 18.260; Lombardia 17.352; Friuli Venezia Giulia: 12.883; Trentino Alto Adige: 12.733; Umbria: 11.713; Marche: 7.990; Basilicata: 2.424; Molise: 1.884; Sardegna: 1.001; Valle d’Aosta: 564; Calabria: 274; Liguria: 173.