La Commissione Europea, (Segretariato Generale, Task force Ripresa e resilienza), ha risposto al coordinatore di “Identita’ Siciliana “e del “Movimento per il Nuovo Sud”, Enzo Majorana che aveva sollecitato un intervento sui 209 miliardi di euro del “Recovery Fund” previsti per l’Italia. I due movimenti meridionalisti avevano espresso la necessita’ di adottare per l’assegnazione non solo il criterio della popolazione, ma anche del reddito medio e della disoccupazione, fattori determinanti per i problemi legati al Sud da oltre un secolo e mezzo.
“La risposta – affermano i movimenti meridionalisti in un comunicato – e’ chiara e risultera’ vincolante anche per i numerosi politici e opinionisti che in questi giorni stanno evidenziando la necessita’ di far ripartire “prima il Nord, locomotiva italiana”:. ” La Commissione “valutera’ se il piano contribuisce a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale e la convergenza e se risponde effettivamente alle raccomandazioni specifiche per paese (…) anche per quanto concerne le sfide per superare i divari regionali”., conclude il comunicato.
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