Parte la terza edizione di ‘Imprese Vincenti’, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese italiane lanciato nel 2019. L’obiettivo, spiega una nota, e’ ‘cogliere e sviluppare i segnali tuttora presenti nel panorama imprenditoriale italiano’, soprattutto considerando che ‘piu’ elementi convergono nel considerare il 2021 come l’anno delle aziende che, nonostante la pandemia, continuano a investire, a puntare su leve come qualita’ e sostenibilita’, a rispondere alla crisi con iniziative di profonda trasformazione adattandosi alla domanda del mercato e mantenendo occupazione, tanto da rappresentare uno stimolo al rilancio dell’economia italiana’.
Imprese Vincenti 2021 vuole quindi offrire strumenti di crescita e visibilita’ ‘in linea con gli impulsi di rilancio dell’economia del Paese e in coerenza con il piano ‘Motore Italia’, il nuovo programma strategico del gruppo che mette a disposizione 50 miliardi per il rilancio delle pmi’. Per farlo ‘viene ampliata la partnership ad altri soggetti, al fine di creare un ecosistema di attori che sostengono le imprese nel loro percorso di crescita. Insieme ai partner storici, Bain&Company, Elite e Gambero Rosso, si confermano Cerved e Microsoft Italia, mentre i nuovi ingressi sono Nativa, Circularity e Coldiretti.
‘Grazie a Imprese Vincenti abbiamo fatto comprendere come molte aziende creino il proprio successo con intelligenza, pianificazione ed impegno, generando valore per se stesse e per l’economia – ha commentato Stefano Barrese, responsabile della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo -. Questo impegno non e’ venuto meno, nonostante la pandemia, ma ha bisogno di essere sostenuto con tutti gli strumenti possibili, perche’ le pmi italiane davvero costituiscono la ricchezza di questo Paese in termini non solo produttivi ma anche di conoscenze, di competenze, di creativita’, di attaccamento ai valori del territorio’.