“Una struttura stabile che persegua finalita’̀ istituzionali nella gestione e nel coordinamento di attivita’̀ di innovazione e trasferimento tecnologico per un affiancamento costante nelle progettualita’̀ europee”. E’ quanto ha chiesto alla giunta regionale della Basilicata il segretario lucano della Cgil, Angelo Summa, secondo il quale “bisogna investire nell’innovazione – e’ scritto in una nota – per uscire dalla crisi”.
La struttura chiesta dalla Cgil, e “gia’ ideata da altre Regioni”, dovra’ anche creare “un network strutturato che vada ben oltre i confini regionali, stimolando e favorendo il dialogo fra i vari attori che a vario titolo si occupano di innovazione: acceleratori di impresa, associazioni di categoria nonche’́ quanti lavorano alla realizzazione di nuovi prodotti e nuovi processi ad alto tasso di innovazione”.
“In Basilicata – ha concluso Summa – dalle esperienze pregresse sul territorio regionale, legate a progettualita’̀ non piu’̀ rinnovate, Basilicata Innovazione prima e T3 poi si puo’̀ confermare che avere una struttura di trasferimento stabile sul territorio ha favorito il dialogo fra mondo della ricerca e mondo delle imprese e ha mirato a diffondere una cultura dell’innovazione anche in termini di difesa e valorizzazione della proprieta’̀ industriale e alla valorizzazione su mercati internazionali di prodotti e servizi”.
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