“La politica pensa di conoscere quali sono le aspettative dei giovani ma poi non li ascolta mai. Ci sono nuove professionalita’ per i ragazzi ma bisogna conoscerle e individuarle”. Queste le parole della ministra per le Politiche giovanili Fabiana Dadone ospite del talk ‘Visione GIOVANI #connect #engage #evolve #empower. Economia etica per la ripresa – Living The Economy of Francesco’, promosso dai Giovani UCID, Unione Cristina imprenditori e Dirigenti. Tra i temi trattati, quello del servizio civile universale che la ministra ha definito un “progetto utile e importante”.
“Oggi e’ riconosciuto poco sul fronte delle skills- ha detto- ma le competenze acquisite dai ragazzi durante il servizio civile andrebbero riconosciute”. In particolare, quelle del servizio civile digitale “devono servire anche per implementare le competenze nell’ottica lavorativa e delle dinamiche del lavoro di gruppo”. E ancora: “È importante riuscire a capire che l’orientamento scolastico deve partire sin da piccoli. Questo aiuterebbe a prevenire l’aumento dei neet e servirebbe ad orientare meglio le ragazze sulle conoscenze steam”. All’iniziativa hanno collaborato ‘Re-Generation Y-outh Think tank’ e il Consiglio Nazionale Giovani con il patrocinio di ‘The Economy of Francesco’, Laudato si’ e Fratelli tutti.
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